Le condizioni di coltivazione, i sesti d’impianto, le forme di allevamento e le tecniche di potatura degli uliveti destinati alla produzione dell’olio extravergine di oliva Terra di Bari DOP sono quelli tradizionalmente in uso nella zona di produzione. Gli ulivi devono essere coltivati con forme e sistemi di potatura tradizionali. La raccolta delle olive deve avvenire entro e non oltre il 30 gennaio, a mano o con l’ausilio di macchine.
La produzione non può superare i 100 quintali per ettaro negli impianti intensivi. Le olive raccolte sono trasportate in frantoio in cassetta o in altri contenitori rigidi e la loro trasformazione deve avvenire entro due giorni dalla raccolta. La resa in olio non può essere superiore al 22% in peso delle olive. Il prodotto va confezionato in recipienti o bottiglie in vetro o banda stagnata di capacità non superiore ai 5 litri, con l’obbligo di indicare in etichetta l’annata di produzione delle olive da cui l’olio è ottenuto.