La Denominazione di origine e gli areali produttivi
La Denominazione di Origine Protetta Terra di Bari è riservata all’olio extravergine d’oliva rispondente ai requisiti stabiliti nel disciplinare, prodotto in prevalenza dalle cultivar Coratina, Cima di Bitonto e Cima di Mola, legate a loro volta a una delle tre menzioni geografiche aggiuntive: Castel del Monte, Bitonto e Murgia dei Trulli e delle Grotte.
Castel del Monte
La DOP Terra di Bari – Castel del Monte riguarda l’olio extravergine d’oliva ottenuto dalla varietà Coratina, in misura non inferiore all’80%. Possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 20%. La zona di produzione comprende, in provincia di Bari, l’intero territorio di amministrativo dei comuni di: Canosa, Minervino, Barletta, Andria, Corato, Trani, Bisceglie, Altamura, Poggiorsini, Gravina e Spinazzola.
Murgia dei Trulli e delle Grotte
La DOP Terra di Bari – Murgia dei Trulli e delle Grotte riguarda l’olio extravergine d’oliva ottenuto dalla varietà Cima di Mola per almeno il 50%. Possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 50%. La zona di produzione comprende, in provincia di Bari, l’intero territorio amministrativo dei comuni di: Alberobello, Noci, Putignano, Castellana, Rutigliano, Turi, Conversano, Mola, Monopoli, Polignano, Locorotondo e Casamassima.
Bitonto
La DOP Terra di Bari – Bitonto riguarda l’olio extravergine d’oliva ottenuto dalle varietà Cima di Bitonto o Ogliarola Barese e Coratina per almeno l’80%. Possono concorrere altre varietà presenti negli oliveti in misura non superiore al 20%. La zona di produzione comprende, nella provincia di Bari, l’intero territorio amministrativo dei comuni di: Bitonto, Palo del Colle, Modugno, Giovinazzo, Molfetta, Ruvo, Terlizzi, Grumo, Bitetto, Bitritto, Bari, Binetto, Triggiano, Capurso, Santeramo, Toritto, Acquaviva, Cassano, Cellamare, Valenzano, Adelfia, Noicattaro, Sannicandro, Sammichele e Gioia del Colle.